Budget € 1751 milioni per tutta la durata del Programma Quadro
Il Centro Comune di Ricerca (CCR) - o nella denominazione inglese Joint Research Centre - è una delle Direzioni Generali della Commissione Europea (cade sotto la responsabilità del Commissario Potocnik, insieme alla DG Ricerca), e svolge attività di ricerca e sviluppo tecnologico direttamente per conto dell'Unione Europea. Infatti, nell'ambito del Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo Tecnologico, le attività di ricerca svolte dal CCR sono chiamate attività "dirette", a differenza di progetti svolti da organismi terzi selezionati tramite inviti a presentare proposte, che si definiscono attività "indirette".
L'Unione Europea si avvale del CCR soprattutto per tematiche riguardo alle quali è importante mantenere una perfetta indipendenza da interessi nazionali o privati. Si tratta per lo più di studi a supporto delle decisioni politiche della Commissione Europea, e di progetti richiesti espressamente da altre Direzioni Generali della Commissione.
La dotazione finanziaria prevista nel VII Programma Quadro per le attività non nucleari dirette è di 1751 milioni di Euro. Sono previste altri 517 MEuro nel programma Euratom.
Il CCR può inoltre partecipare agli inviti a presentare proposte del Programma Quadro, su base competitiva e in collaborazione con organismi terzi.
Il CCR comprende sette laboratori:
Ispra (I): |
Istituto per la Protezione e la Sicurezza del Cittadino (IPSC) |
Istituto per l'Ambiente e la Sostenibilità (IES) |
Istituto per la Salute e la Protezione dei Consumatori (IHCP) |
Geel (B): |
Istituto per Materiali di Riferimento e Misure (IRMM) |
Karlsruhe (D): |
Istituto per gli Elementi Transuranici (ITU) |
Petten (NL): |
Istituto per l'Energia (IE) |
Siviglia (E): |
Istituto per gli Studi Prospettivi Tecnologici (IPTS) |